domenica 18 giugno 2023

Il suono dell'acqua e il disegno

L’acqua ha diversi suoni, ciascuno unico nel suo genere. 

Ascoltiamoli e riconosciamoli. 

Immergiamoci nelle emozioni suscitate dal suono delle onde del mare. 

Utilizziamo strumenti musicali e oggetti sonori per creare un concerto di gocce d’acqua in movimento. 

Usiamo la tecnologia per registrare il nostro concerto.








 

giovedì 1 giugno 2023

Tubi sonori costruttori di relazione

I tubi sonori sono dei cilindri cavi di plastica rigida. Hanno diversi colori e ognuno riproduce una della sette note della scala diatonica di DO maggiore.

Possono essere suonati se percossi su una mano o altre parti del corpo. Suonano se colpiscono una qualsiasi superficie rigida: il pavimento, un muro, un altro tubo e via dicendo.

In ambito musicoterapico offrono molte possibilità, soprattutto a causa del fatto che sono facili da suonare, sono colorati e difficilmente si rompono. 

In un lavoro di inclusione scolastica con un piccolo gruppo di bambini i tubi sono stati protagonisti di giochi di relazione tra la musicoterapista e i bambini.

In un caso specifico hanno assunto il ruolo di mediatori nella relazione. Sono diventati mattoni per costruire delle torri molto alte. Il gruppo ha realizzato delle torri che poi venivano fatte crollare. Questa attività è diventata un gioco molto divertente, da ripetere molte volte. 

I tubi sono diventati mattoni per costruire la relazione.



 

Il diario della musicoterapia a scuola

Da gennaio a aprile '23 ho condotto un ciclo di incontri con alcuni bambini con bisogni speciali presso la scuola primaria e la scuola dell'infanzia di Cisano Bergamasco (Bg).

Ogni incontro ha avuto la durata di trenta minuti per dieci incontri totali.

La maestra di sostegno di A. è sempre stata presente e in osservazione. Alla fine di ogni incontro ha realizzato, insieme al bambino, un diario contenente la narrazione di quanto svolto e una carrellata di foto significative.

Questo intervento ha aiutato A. a ripercorrere le tappe del nostro percorso e a raccontare a casa il suo vissuto.

Queste sono la scuola e le maestre che vogliamo.



giovedì 8 luglio 2021

Amaren Xango e la danza

 Amaren xango - Una danza di pace per tutti


Il canto è contenuto nell’album Bulun Bulunka (1998) della cantautrice Olatz Zugasti, (Repubblica Basca, Spagna del Nord), che canta e suona l’arpa.

I brani di questo disco sono come dei sogni, dolci fantasie giocose che emergono da un cuore che batte, sorrisi cherubini che spaventano gli spiriti maligni, campi sconfinati di soffice cotone soffice.

Le canzoni di questo album sono i sogni che fanno addormentare dolcemente i bambini.

 

Il testo nella lingua originale è:

Amaren xango 
aitaren xango 
pirrin parran 
ttan ttan ttan

L’unica traduzione che ho trovato è questa:

Xango mamma

xango padre

pirrin parran

ttan ttan ttan

 

Xangô è un importante dio della mitologia yoruba. È una divinità potente, associata al fuoco e al tuono, nei culti afro-americani.

 

Ecco il link dove trovare il brano:

https://www.youtube.com/watch?v=dLt_vjjSvhs

 

Da questa musica è nata una danza per tutti. 

Sono musicoterapista e amo la danza, in tutte le sue forme. 

Ho conosciuto questa danza durante un corso di formazione con Monica Savà, che si occupa di musiche e danze popolari del mondo. Me ne sono innamorata e la propongo spesso ai bambini, alle neo mamme e agli anziani nei miei incontri di musicoterapia.

 

Nella danza è rappresento un pescatore sulla propria barca, forse una canoa! Il pescatore rema e si riposa. Abbassa la vela, poi si riposa. Infine recupera le reti piene di pesci e si riposa ancora.

La dolcezza del ritmo e della melodia fanno immaginare una scena di grande serenità e armonia. La ripetizione della musica e dei movimenti permettono di rilassarsi e di non aspettare altro se non quello che c’è in quel momento, come se non ci fosse nulla di più importante.

 

I bambini più piccoli (dai 2 anni), gli adulti e anche gli anziani possono sperimentare il piacere dell’immaginazione di essere davvero sulla barca, di lasciarsi cullare dai movimenti dell’acqua come dalle note della canzone. 

I movimenti, lenti e ripetitivi, concedono al possibilità di dedicare grande cura a ogni particolare della nostra presenza, come nel rito di una cerimonia spirituale.

 


mercoledì 30 giugno 2021

Ocean Drum e i suoni ancestrali

Ocean Drum

L’Ocean drum, o Tamburo oceanico, è un discendente diretto del tamburo sciamanico presente in tutte le culture del mondo.

Nell’Ocean drum gli antichi materiali (conchiglie, sassolini, semi ecc) contenuti all’interno del tamburo si trasformano in piccole sfere, assumendo un ruolo musicalmente determinante. 

Rotolando sulle membrane producono un fascio di frequenze che emula il suono delle 

onde del mare.


Il telo e le immaginazioni

 Il telo e le immaginazioni


Il grande telo che può rappresentare varie immagini o situazioni: il Mare e le sue onde, il Mondo sotto, l'Ombra, il Non ti vedo.




Piccoli Suoni

Piccoli Suoni    -    Per i bimbi del Nido

L'esperienza del suono è primaria, fondativa del nostro percorso di esseri umani. Prima della nascita, all'interno del “palazzo del bambino”, al sicuro nell'utero della propria madre, il feto in formazione vive l'esperienza della vibrazione sonora quando ancora non si è sviluppato l'organo auditivo. Dopo la nascita, e per il primo anno di vita, prima dell'esordio della parola, la comunicazione del bimbino avviene attraverso un proto-linguaggio che è musicale, con precise caratteristiche ritmico-melodiche, e che è il terreno fecondo sul quale sbocceranno le capacità comunicativo-relazionali adulte. Tuttavia, delle potenzialità e delle caratteristiche della vibrazione, del suono e della musica si ha relativamente poca consapevolezza. L'ambito educativo, in particolare la scuola, dimentica e mette spesso in secondo piano l'importanza della musica come strumento a sostegno della crescita.

Al contrario, sostenere lo sviluppo dei bambini dai primi anni di vita con esperienze sonore può favorire in modo significativo le potenzialità spazio-temporali, di autoregolazione, di attenzione e di relazione di ogni bambino.

Attraverso semplici giochi ed esperienze musicali i bambini hanno l'opportunità di: esprimere le proprie emozioni attraverso i suoni, sperimentare la relazione con gli altri bambini in modo nuovo, fare esperienza diretta della ricchezza energetica della vibrazione sonora, imparare le caratteristiche principali della musica (altezza, intensità, pausa, velocità, staccato/legato), sperimentare movimenti ritmici stimolati dalla musica per favorire lo sviluppo motorio, riconoscere le regole implicite della musica per favorire l'autoregolazione.